Disponibile dall’8 settembre, inversione cartacea ed ebook, edito da DEA, Enola Holmes. Il caso del marchese scomparso è il romanzo da cui è stato tratto il recente film targato Netflix – visibile appunto sulla piattaforma streaming dal 23 settembre – che narra le vicende di un personaggio tanto caratteristico quanto forse poco noto.
Il cognome Holmes è infatti da sempre collegato al mitico Sherlock, ma le incredibili e inesauribili doti investigative dell’uomo sono una prerogativa anche della sorella minore Enola.
Ecco allora che nel romanzo di Nancy Springer – tradotto da Sara Mazzucchi – la protagonista si trova impegnata a fronteggiare alcune prove che richiederanno tutta la sua attenzione ai dettagli, il suo spirito intraprendente e la sua abilità a (cacciarsi e) tirarsi fuori dai guai.
Affiancata da entrambi i fratelli maggiori, Sherlock e Mycroft, che vegliano su di lei ma a tratti la schiacciano con le loro personalità ingombranti, Enola deciderà di montare in sella alla sua bicicletta e mettersi sulle tracce della madre scomparsa. Ma nel tragitto un altro mistero le si presenterà davanti e sarà impossibile resistere al suo istinto…
Il romanzo della Springer è brioso e dinamico, chiaramente rivolto a un pubblico di lettori giovani, ma comunque godibile e perfettamente rappresentativo di un particolare contesto storico-sociale.
Non a caso Enola Holmes. Il caso del marchese scomparso è stato scelto per avere un’importante trasposizione cinematografica, arricchita dalla presenza di grandi nomi quali Henry Cavill, Sam Claflin, Helen Bonham Carter e la sorprendente Millie Bobby Brown di Stranger Things.
*a cura di Sabrina Colangeli
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