Dal 24 al 29 gennaio 2023, il Teatro Brancaccio di Roma ospita uno dei musical più attesi ed entusiasmanti della stagione: Vlad Dracula nasce grazie ad Ario Avecone, regista e autore del libretto e di parte delle musiche.
Proprio lui ha infatti deciso di dare una nuova veste e una nuova luce al celebre romanzo di Bram Stoker, celebrato, nel corso degli anni, da opere cinematografiche, televisive, teatrali, letterarie e quant’altro. Impossibile resistere al fascino di una figura come Dracula, millenaria e ambigua, in grado di non perdere mai un briciolo del suo appeal, di epoca in epoca.
Forte della sua esperienza nel campo e conscio delle potenzialità del mezzo e della storia, Avecone sceglie, al suo fianco, Simone Martino – noto anche per il lavoro in Roma Opera Musical – a comporre parte delle canzoni originali, e Manuela Scotto Pagliara, per le restanti canzoni originali e per l’aspetto letterario.
Il risultato è qualcosa di eccezionale e spettacolare, da qualsiasi punto di vista lo si osservi, o meglio, lo si viva. Il palco del Brancaccio si anima attraverso le luci, i colori, la musica e l’energia. La colonna sonora, uno dei punti di forza di Vlad Dracula, si compone di una serie di melodie – dai più svariati generi – che immergono lo spettatore in un’atmosfera in bilico tra magia e sogno.
Le strizzatine d’orecchio alla Disney, e a quelli che sono i leitmotiv più riconoscibili, aumentano il piacere dell’intrattenimento. A ciò si aggiungono gli strabilianti costumi a cura di Myriam Somma, che si rifà all’epoca vittoriana, aggiungendo preziosi tocchi personali e innovativi. A dare man forte all’impianto scenico, ci pensano ovviamente gli allestimenti dello stesso Avecone, insieme a Michele Lubrano Lavadera, e l’incredibile gioco di luci di Alessandro Caso.
Vlad Dracula regala emozioni anche inattese, andando non solo a solleticare il gusto per i musical degli appassionati, quanto soprattutto a sollevare riflessioni non banali sullo scorrere del tempo e sull’importanza di sapergli dare il giusto valore. In una simile prospettiva, il protagonista immortale si mostra sotto una nuova e intrigante luce, perfettamente incarnato da Giorgio Adamo.
Al suo fianco, non sono da meno, in quanto a credibilità e competenze, il Van Helsing di Christian Ginepro, il Jonathan di Marco Stabile, la Mina di Arianna e la Justina di Chiara Vergassola.
- a cura di Sabrina Colangeli
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